Questo sito web usa i cookie. I cookie aiutano Zombiadi.it a fornire servizi di qualità: navigando sul sito accetti il loro utilizzo.

Zombi, non Zombie. Un omaggio alla lingua italiana (zombi, Treccani). Stay zombied!

Dopo aver omaggiato David Lynch (nel 2014) e David Cronenberg (2015), il festival dedicherà quest'anno una delle sue principali sezioni, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi, al regista statunitense che sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione.

Sarà George Andrew Romero, regista e sceneggiatore statunitense, maestro dell’horror, l’ospite d’onore del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, dal 3 al 10 aprile a Lucca e a Viareggio. All’autore di film-cult quali La notte dei morti viventi, Zombi e La città verrà distrutta all’alba sarà dedicata la retrospettiva completa di tutta la sua attuale produzione cinematografica e una mostra inedita in Italia. “Non vedo l’ora di incontrare i miei fan a Lucca e Viareggio – ha detto Romero - durante il vostro splendido film festival e nel frattempo…Stay Scared!”.

Dopo aver omaggiato David Lynch (nel 2014) e David Cronenberg (2015), il festival dedicherà una delle sue principali sezioni, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi, al maestro George Romero, che sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione. Romero, infatti, sarà a Lucca il 7 aprile per una conferenza stampa, l'8 sera riceverà il premio alla carriera dell’edizione 2016 e presenterà il film Zombi. Nella stessa occasione lascerà impresse le sue impronte nel cemento per la nascente “Walk of Fame” di Lucca Comics & Games, dedicata non solo agli autori di fumetto, ma alle principali personalità dell’immaginario fantastico. Il 9 mattina terrà, sempre a Lucca, una masterclass, mentre la sera del 10 aprile chiuderà il festival a Viareggio presentando il film Creepshow.

Il regista americano farà anche visita alla mostra nel Palazzo Ducale di Lucca (dal 26 marzo all'1 maggio) a lui dedicata, inedita in Italia, che esporrà 40 oggetti tra locandine, fotobuste e manifesti originali italiani del suo cinema, in un percorso cronologico ben definito. Nelle prime stanze ci saranno i manifesti e le fotobuste della trilogia degli Zombi (La notte dei morti viventi del 1968; Zombi del 1978 e Il giorno degli zombi del 1985). Seguiranno i manifesti (grandi, due metri per 140) dei film Creepshow del 1982, La città verrà distrutta all’alba del 1973 e di tanti altri di quegli anni. Chiuderà il percorso espositivo, un omaggio al New Horror americano, filone cinematografico di cui Romero è da considerarsi il padre fondatore, con una serie di manifesti originali americani autografati dai più importanti attori ed autori del periodo (1968-85) tra i quali ricordiamo Wes Craven, H. G. Lewis e Brian Yuzna. La peculiarità dei manifesti, locandine e fotobuste in mostra è quella di essere delle vere e proprie illustrazioni curate dai più importanti disegnatori dell’epoca. I pezzi provengono dalla collezione privata del critico cinematografico e collezionista Paolo Zelati e la mostra fa parte di una progettualità espositiva più ampia, sempre presente a Palazzo Ducale nelle solite date e con forti connotazioni musicali, frutto delle collaborazioni con l'associazione di compositori Cluster e la Scuola di Musica Sinfonia di Lucca.

Al regista sarà dedicata anche una retrospettiva completa dei suoi film. Romero, già con la sua opera prima – La notte dei morti viventi, realizzata a bassissimo budget, con soli 10.000 dollari – diviene una figura fondamentale per la storia del cinema horror, oltre ad essere considerato colui che ha codificato il genere dello “zombie movie”. Con alle spalle una carriera quasi cinquantennale, molto spesso è non solo regista, ma anche sceneggiatore, montatore e direttore della fotografia delle sue opere. I lungometraggi di Romero che saranno proiettati sono: La notte dei morti viventi (1968); There’s Always Vanilla (1971); La stagione della strega (1972); La città verrà distrutta all’alba (1973); Wampyr (1977); Zombi (1978); Knightriders – I cavalieri (1981); Creepshow (1982); Il giorno degli zombi (1985). E ancora: Monkey Shines – Esperimento nel terrore (1988); Due occhi diabolici (1990), co-diretto con Dario Argento; La metà oscura (1993); Bruiser – La vendetta non ha volto (2000); La terra dei morti viventi (2005); Diary of the Dead – Le cronache dei morti viventi (2007); Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti (2009).

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e le mostre sono organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca in collaborazione con il Festival, con il sostegno di Banca Société Générale. Si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l., Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum - Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival. Si ringrazia Lucca Comics & Games, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa per la collaborazione.

Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema mainstream allo sperimentale – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti, mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto, diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa.

(Lucca Film Festival, comunicato stampa)