Pubblichiamo un'esclusiva intervista a Alessandro Di Cristanziano, regista della serie zombi italiana (Z) The Series, e a Sandro Donnici, l'ideatore del progetto.
Alessandro Di Cristanziano, salve, oggi vanno molto di moda le serie a tema zombi. Come è nata la vostra idea, il concept, l'idea di questo "soggetto" particolare, per intendersi, sul quale poi avete sviluppato la sceneggiatura?
Alessandro - Sento doveroso dire che la serie è stata ideata e scritta circa 4 anni fa da Sandro Donnici e Fabio Luongo, io sono entrato a far parte del progetto solamente in una fase successiva, quindi lascio la parola a Sandro.
Sandro - L'idea è nata da una passione per gli zombie movies che io e l'altro sceneggiatore Fabio abbiamo sempre avuto. Avendo visto tutti i film e le serie di zombie possibili, da una parte abbiamo pensato a cosa succederebbe se un'invasione zombie si verificasse in questa parte di mondo in cui ci sono dei ragazzi normali come noi (e non come sempre dei badass americani dal grilletto facile). Dall'altra, stanchi di non ricevere mai in nessun film o serie spiegazioni sul come o perchè all'improvviso compaiono gli zombie, abbiamo provato a inserire nelle puntate una sottotrama che spieghi chiaramente come il fenomeno sia iniziato, quale sia il suo scopo, e come possa essere sconfitto.
Cosa distingue questa ennesima serie zombi dalle altre? Quali sono gli elementi di novità? In fondo la storia di base sembra simile a quella di molte altre serie zombi, raccontando le avventure di un gruppo di "sopravvissuti".
Alessandro - Sulla trama credo che Sandro abbia già detto tutto, forse anche troppo! Io come regista ho semplicemente cercato di caratterizzare al massimo questa atmosfera di complotto, cercando di creare qualcosa più simile ad un thriller o un horror giapponese piuttosto che l'ennesimo copia-incolla di TWD.
Dunque Roma caput mundi e origine di una possibile "fine del mondo": perchè avete scelto di ambientare la storia a Roma (solo perchè siete di Roma?) e quali spunti originali vi ha offerto la città?
Sicuramente la nostra intenzione non è quella di fare una sterile satira del tipo: "A Roma gli zombi stanno in fila sul raccordo anulare". Ovviamente i limiti di produzione ci avrebbero impedito di girare da qualsiasi altra parte, resta il fatto che Roma è il luogo perfetto per l'inizio di questa storia. E' l'unica metropoli italiana ed è verosimile che un'epidemia si diffonda sulla penisola partendo da qui. Inoltre ad agosto (periodo in cui abbiamo girato) alcune zone, soprattutto in periferia, sono veramente desolate e spettrali.
Sappiamo che non è facile girare con un budget ridotto: come avete superato gli ostacoli che hanno le produzioni lowbudget per cercare di ottenere comunque un livello di qualità alto? Ho letto che avete fatto ricorso anche al crowdfunding, che feedback economico avete avuto, soddisfacente?
Con (Z) abbiamo cercato di trasformare qualsiasi limite di produzione in una marchio di fabbrica. Prima fra tutti la scelta del bianco e nero, quest'ultima ha conferito un'atmosfera vintage da vecchio film horror (Romero docet) ma ci ha anche permesso di risparmiare infinite ore di post produzione. Il budget di (Z) si aggira sui 3500€ circa, di cui 1500 sono stati ricavati dal crowdfunding. Possiamo ritenerci pienamente soddisfatti, colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato!
A che punto siete con le riprese? La prima serie è stata ultimata e in caso affermativo di quanti episodi si compone?
Le riprese si sono svolte tutte lo scorso agosto e la prima serie è stata ultimata in 9 serratissime giornate. La prima serie è composta da 4 episodi di un massimo di 10 minuti l'uno ed ha debuttato online la settimana scorsa.
(Zombiadi, 7 luglio 2016. Guarda la serie: (Z) The Series)